4.800MQ coperti e 6.500MQ di esterni - Un circolo privato dallo stile “brutalista” caratterizzato da sistemi di superfici in cemento.
Nel 2016 la rivista Interior Design ha dedicato la copertina alla "sunken living room" di Spring Place, con un articolo firmato dalla giornalista Jacqueline Terrebonne (leggi l'articolo)
Spring Place è un circolo privato di circa 2.230 metri quadrati di superficie, disposto su due piani di un edificio di Tribeca, New York City. Gli spazi comuni si trovano al piano superiore, mentre le postazioni in coworking sono ospitate nel piano più basso. Il concept del progetto prende vita dalle architetture brutaliste del Ventesimo Secolo. Questa corrente architettonica fu caratterizzata dal desiderio di "onestà" nei materiali e nelle forme, senza pretese di abbellimento. Con questi propositi abbiamo dato vita ad un sistema di intersezioni tra piani in cemento, senza che si creassero spigoli vivi.
La volontà è stata quella di fare di tutto questo il tema architettonico predominante dell’intero concept. Dove i piani si manifestano in aggetti drammatici, esibire l’assenza di compromessi o transizioni ha rappresentato un’opportunità di chiarezza; quando essi corrono paralleli si trasformano in uno strumento per scolpire la luce, mentre la loro purezza geometrica, scevra di disturbi, diviene un agente di equilibrio.
Il piano inferiore è dedicato alle aree di lavoro e socializzazione; l’architettura dei volumi segue lo stile brutalista dei piani in cemento che soppesa ed organizza lo spazio nelle sue differenti disposizioni. Nell’area dedicata alla socializzazione ed all'hospitality del piano superiore, il sistema di piani in cemento è accostato alle superfici di acciaio che si sviluppano dal soffitto.
Queste, rivelando il sistema di sottostrutture che le sostengono, bilanciano lo spazio definendo gli ambienti. La grande area destinata ad uffici è arredata con tavoli ad otto posti progettati su misura, e da un grande desk comune che può ospitare fino a trenta sedute. La social area al piano più alto include la principale area ristoro ed una serie di spazi per eventi privati pensati per creare esperienze e situazioni mutevoli a seconda delle esigenze.
Una volta entrati nella location, ci accoglie il corpo bar, isolato e costruito in cemento facciavista gettato in opera, coronato da una grande vetrina che pende dall'alto, ideata per esporre opere d'arte. Alla sinistra del visitatore si trova la principale dining area, arredata interamente da pezzi progettati su misura, come il divanetto di velluto blu su base di vetro temperato ed il sofà da pasto con con particolari e gambe in ottone. Su un lato dell’area ristoro principale si trova la living room, caratterizzata dal pavimento rivestito di un rosso intenso in morbida pelle, ed un soffitto scolpito da piramidi in ottone ossidato. Ad un'estremità della stanza vi è una cornice in acciaio annerito ricurva, e che rivela un grande schermo video.
Elle Decor Italia ha dedicato un articolo a Spring Place a firma della giornalista Monica Mascia London (per leggere l'articolo).